Viaggio a Ravenna

3 giorni immersi nella meraviglia di una città che racchiude in sè alcuni degli esempi di eccellenza artistica italiana. E’ Ravenna la metà scelta per il viaggio di istruzione dei ragazzi delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado.

“RAVENNA, POMPOSA E NAVIGAZIONE DELTA DEL PO”

Il viaggio prevede la visita di Sant’Apollinare in Classe, ma anche degli altri straordinari siti storici della città, come San Vitale, Mausoleo di Galla Placida, Battistero Neoniano, Museo e Cappella Arcivescovile. Infine, dopo una tappa all’Abbazia di Pomposa, i ragazzi si trasferiranno sulle rive del Po per una navigazione lungo il percorso del fiume: Goro, le due foci e la panoramica dell’isola dell’Amore.

Appuntamento dunque per il 29,30,31 maggio.

Viaggio a Salisburgo

Un’esperienza formativa, di crescita personale e di approfondimento diretto su alcune tematiche di carattere storico-artistico trattate in classe: il viaggio d’istruzione annuale è un momento molto importante per tutti i ragazzi di Scuola Europa. Per la Secondaria di I grado, la direzione sarà Salisburgo, in Austria dal 19 al 22 marzo.

Questo il programma previsto:

Primo giorno: partenza da scuola. Sosta lungo il percorso. Arrivo a Innsbruck e visita guidata del centro storico della città. Al termine proseguimento per Salisburgo, cena e pernottamento.

Secondo giorno: prima colazione in Hotel. Giornata con guida; visita dei due musei dedicati a Mozart.Visita al centro storico e alla fortezza Hohensalzburg. Cena e pernottamento.

Terzo giorno: colazione in Hotel. In mattinata visita a Mathausen e al termine rientro a Salisburgo per il completamento della visita della città. Cena e pernottamento.

Quarto giorno: colazione in Hotel. Visita delle famose miniere di “Sale Hallein” e al termine partenza per l’Italia con arrivo in serata.

Viaggio in Rwanda

Non c’è modo migliore per conoscere una cultura che vivere qualche giorno nel suo paese. Per un approfondimento culturale sul continente africano, il professore Habimana propone un viaggio in Rwanda agli studenti maggiorenni, al personale della scuola e agli altri adulti di età superiore ai 18 anni che condividono l’idea di fare un’esperienza culturale e di volontariato per due settimane tra fine luglio e inizio agosto 2019.

Ecco come si svolgerà il viaggio!

METODOLOGIA E ATTIVITA’

1. Aiuto nello svolgimento dei compiti scolastici: in collaborazione con la Diocesi di Cyangugu, i partecipanti trascorreranno momenti importanti con i bambini della scuola primaria di Bumazi. L’apprendimento è molto importante per favorire la crescita culturale dei giovani. Attraverso questa nostra iniziativa alla scuola primaria di Bumazi in Rwanda, anche i ragazzi rwandesi potranno mostrare maggior interesse verso le materie e potranno usufruire di spiegazioni o chiarimenti in qualsiasi momento. Si cercherà di adeguarsi agli orari scolastici quotidiani.

2. Attività sportive: nella stessa scuola di Bumazi, i partecipanti potranno dedicarsi ad attività sportive fondamentali sia per la crescita personale e sociale dei giovani, sia per favorire lo sviluppo motorio. I valori di cui lo sport si fa portatore sono universali e irrinunciabili anche fuori dal campo da gioco: lo spirito di squadra, il rispetto verso i compagni e gli avversari, il senso di responsabilità. Inoltre, la presa di coscienza delle proprie capacità durante le attività sportive valorizza e rende consapevoli delle proprie attitudini contribuendo a una migliore e più completa formazione della persona.

3. Attività ludiche: momenti di svago per rilassarsi insieme e per maturare migliori capacità relazionali.

PROGRAMMA
Partenza: il 22 luglio 2019
Rientro: il 4 agosto 2019
Lunedì 22 luglio 2019: partenza da Milano.
Martedì 23 luglio 2019: visita a Kigali, capitale rwandese. Escursione al lago Muhazi.
Mercoledì 24 luglio 2019: partenza per Rusizi e visita al Museo Nazionale di Butare (Il museo si trova a meta strada tra Kigali e Rusizi. Lo spostamento da Kigali a Rusizi richiede 5 (cinque) ore di macchina.
Giovedì 25 luglio 2019: lezione di inglese e giochi con i bambini della scuola elementare di Bumazi.
Venerdi 26 luglio 2019: lezione di inglese e giochi con i bambini della scuola elementare di Bumazi. Gita turistica al lago Kivu, confinante con la Repubblica Democratica del Congo.
Sabato 27 luglio 2019: partecipazione all’UMUGANDA. Umuganda indica un servizio comunitario, che si tiene l’ultimo sabato del mese, a cui partecipano tutti gli adulti dai 18 ai 65 anni per pulire le strade, smaltire rifiuti, sistemare giardini e aiutare persone bisognose. Serata-incontro con le danze tradizionali.
Domenica 28 luglio 2019: Santa Messa, riposo e visita a Rusizi.
Lunedì 29 luglio 2019: lezione di inglese, giochi con i bambini della scuola elementare di Bumazi e visita al centro disabili di Nkanka.
Martedì 30 luglio 2019: lezione di inglese e giochi coi bambini della scuola elementare di Bumazi. Visita alla fabbrica del té e del caffè.
Mercoledì 31 luglio 2019: lezione di inglese e giochi con i bambini della scuola elementare di Bumazi. Visita al memoriale del genocidio dei Tutsi a Shangi e visita all’ospedale di Bushenge.
Giovedì 1 agosto 2019: partita di calcio e pallavolo presso la scuola elementare di Bumazi.
Venerdì 2 agosto 2019: partenza per Kigali.
Sabato 3 agosto 2019 : visita al memoriale del genocidio dei Tutsi in Rwanda a Gisozi. Passeggiata per le vie della capitale per acquisti e souvenir.
Domenica 4 agosto 2019: rientro in Italia.
Per info scrivere a japohab@yahoo.fr

Viaggio a Brighton alla Oxford International

Considerata la stazione balneare inglese per eccellenza, un’affascinante combinazione di eleganza pura e decadenza, frequentata dai londinesi fin dal 1750, quando un medico perspicace rese noti i benefici derivanti dai bagni in acqua di mare. Brighton aspetta dal 18 al 24 Novembre i ragazzi del Liceo Scientifico di Scienze Applicate (Classi IA, IB, IIA, IIB).

As ospitarli per 6 giorni sarà la Oxford International, una delle scuole più rinomate della città, che permetterà ai ragazzi di seguire il corso di lingua CLIL, a tema geografia. Un viaggio d’istruzione all’insegna quindi della scoperta, dello studio e dell’integrazione.

Viaggio in Ruanda

Un’esperienza che ha dell’eccezionale. Un viaggio che non finisce con il volo di ritorno. Due studenti del Liceo Scientifico, Nicolò Qaddura e Alberto Mandalari, insieme a una ex alunna dello stesso Liceo, Martina Tremolada, sono partiti col docente di Religione, Jean Paul Habimana, per un viaggio di volontariato.

Ecco l’articolo scritto dai ragazzi. Buona lettura!

Durante il nostro percorso scolastico, Scuola Europa ci ha fatto vivere tante esperienze, abbiamo fatto tanti viaggi studi e tante altre esperienze di fronte alle quali possiamo dire solo grazie a tutto il corpo docenti che abbiamo avuto dal primo anno fino alla fine. L’esperienza che ci ha proposto alla fine della nostra maturità è stata unica, divertente, piena di senso e significato: un viaggio in Ruanda. Chi l’avrebbe mai detto!

Quando siamo saliti sull’aereo per andare in Africa nella nostra testa prendevano posto un sacco di emozioni. Ci stavamo lasciando alle spalle un luogo sicuro dove sappiamo perfettamente come si vive e con chi si vive per andare ad esplorare e scoprire un angolo di mondo che,  fino ad allora, conoscevamo solo attraverso le letture, i video e i racconti di Jean Paul.

Le prime ore ruandesi sono trascorse alla scoperta della capitale, Kigali. Nonostante la stanchezza, la voglia di guardarsi intorno era moltissima e così, a bordo della macchina, i nostri occhi erano sempre puntati fuori dal finestrino.

Questa scena si ripeterà molto spesso perché il Ruanda ha dei paesaggi spettacolari e ne siamo rimasti letteralmente ipnotizzati.

Sulla strada per andare verso Cyangugu la nostra attenzione è stata spesso attirata dalle colline con la terra rossa che emergeva dal verde degli alberi, dai ciclisti che pedalavano affaticati a causa del dislivello e del carico, dai giovani che portavano qualsiasi cosa sulla testa e dalle casette che di tanto in tanto apparivano al bordo della strada.

È proprio a Cyangugu, nella parte ovest del Ruanda vicino al confine con la Repubblica Democratica del Congo, che trascorriamo la maggior parte della nostra avventura – chiamarla vacanza è un po’ limitante.

In una settimana molto intensa viviamo un sacco di emozioni nuove.

In alcuni momenti seguiamo Jean Paul da veri e propri turisti: siamo andati a visitare la fabbrica del tè di Gisakura. Qui abbiamo scoperto come si ricava il classico infuso che troviamo sempre anche al supermercato. 

Ci siamo anche trovati a dover fare i conti con le nostre emozioni quando siamo andati a visitare i luoghi del genocidio. Il paese non vuole assolutamente dimenticare quello che è accaduto nel 1994 quindi in alcuni punti vi sono delle lapidi con i nomi di chi ha perso la vita. Inoltre siamo stati a visitare due memoriali: quello di Shangi (nella campagna vicino a Cyangugu) e quello nella capitale: “kigali memorial genocide for tutsi at Gisozi”.

Il nostro viaggio è stato reso speciale anche dalle attività a cui abbiamo partecipato: abbiamo infatti preso parte all’ ”Umuganda”. È un’iniziativa che racconta tanto della mentalità ruandese: tutti gli ultimi sabato del mese la gente collabora per aiutare i più bisognosi di ogni zona. Dove siamo stati noi c’erano uomini e donne che stavano costruendo una casa per un signora anziana in difficoltà. Dopo aver “studiato” attentamente la situazione dall’esterno, era arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro. Abbiamo quindi collaborato lanciando sull’ossatura di legno della casa, dei blocchi di fango che potrebbero essere paragonati ai nostri mattoni.

Un’altra attività in cui ci siamo dati da fare ha coinvolto i ragazzi della scuola di Bumazi. Abbiamo interagito con gli studenti dai 6 anni di età fino ai nostri coetanei e agli insegnanti. L’obiettivo era uno scambio di informazioni, per questo abbiamo preparato delle domande ritenute di cultura generale in Italia e dei giochi per trasmettere valori e mentalità in modo divertente. Loro hanno ricambiato con degli spettacoli di danze e giochi tipici, ma soprattutto ci hanno trasmesso tanto senza accorgersene.

In una gara di corsa sulla terra rossa, in cui ovviamente vincono sempre loro, perdere le ciabatte (uniche calzature che hanno) non era una scusa: si continuava a correre scalzi e sporcarsi non era mai un problema. In una partita di pallamano se un passaggio è sbagliato, si ride e si continua senza prendersela con i compagni e se si fa gol si festeggia tutti insieme.

Insomma ci siamo resi conto che in un sorriso in cui occhi e denti bianchi risaltano nel viso nero, ci sono molte più parole di quante non ce ne siano in un dizionario.

Gli ultimi giorni sono trascorsi a Kigali tra shopping e relax.

Sull’aereo di ritorno ci sentivamo cresciuti e migliorati, coscienti di quello che c’è in Ruanda: un paese del variegato continente africano. Non ci resta che ringraziare veramente di cuore Jean Paul che ci ha fatto vivere un’esperienza così magica e le persone che abbiamo incontrato che si sono dimostrate sempre molto gentili e disponibili a scoprire qualcosa dai nostri racconti e soprattutto a farci scoprire qualcosa dai loro racconti.

In viaggio a Monaco di Baviera

Monaco di Baviera ospiterà, tra il 20 e il 22 Novembre, la IV e la V Liceo Scientifico per l’annuale viaggio d’istruzione.


La prima tappa del viaggio sara’ la visita al Max-Plank-Institut fuer Physik che permetterà agli studenti di avvicinarsi all’esplorazione dei più piccoli costituenti della materia che è campo di indagine della fisica delle particelle. Il sapore scientifico del viaggio continuerà con la visita e l’esperienza laboratoriale del Deutsches Museum. L’itinerario si completerà, poi, con una visita silenziosa e piena di rispetto, al campo di concentramento di Dachau dove, con la visita guidata, i nostri giovani studenti verranno sensibilizzati ad un triste momento storico.

Il viaggio, dopo una visita guidata della città e dei suoi meravigliosi parchi, si concluderà a Innsbruck per la visita del centro storico.”

I Pane Mate raccontano di viaggi e mondi lontani

Si intitola “I grandi viaggi di Passepartout e Giramondo” ed è uno spettacolo teatrale che trascina verso mondi lontani in un lungo viaggio ideato e scritto dalla compagnia Pane e Mate. Attraverso la drammatizzazione, le insegnanti della Scuola dell’Infanzia hanno pensato di introdurre il tema del viaggio, argomento centrale della programmazione annuale di quest’anno per scoprire mondi diversi.