Viaggio a Trieste, tra scienza e storia

Quattro giorni in una delle città più magiche d’Italia. Un viaggio per i ragazzi dell’ultimo anno del Liceo di Scienze Applicate che li porterà a scoprire luoghi della città, come l’ottocentesca Piazza dell’Unità d’Italia, il Caffè Tommaseo, ritrovo di alcuni degli intellettuali e scrittori del secolo scorso, ma anche luoghi scientifici come Elettra e Sissa.

Ecco il programma dettagliato, le iscrizioni scadono giovedì 27 settembre!

 

Trieste, scienza e storia (19-22 novembre 2018)

1° giorno

Ritrovo dei partecipanti nei pressi della sede scolastica e partenza in pullman granturismo per Trieste. Pranzo libero. Nel pomeriggio, visita guidata della città. Piazza dell’Unità d’Italia è il cuore di Trieste, dominata da bellissimi palazzi neoclassici sembra abbracciare il mare. L’atmosfera di fine Ottocento, un po’ romantica e decadente, da queste parti sembra essere rimasta intatta, e ci riporta all’epoca degli eleganti caffè frequentati da personaggi di spicco della cultura mitteleuropea. In questi luoghi rivive lo spirito dell’epoca aurea di Trieste, città di confine. Sulla piazza si affacciano alcuni locali storici come il Caffè Tommaseo o il Caffè San Marco, un tempo veri e propri salotti letterari, dove si sedevano gli scrittori Svevo, Joyce, Saba e molti altri. Da notare il Palazzo del Municipio, realizzato dall’architetto Bruni in stile eclettico. Sui due lati della piazza sorgono, invece, il Palazzo Modello, anch’esso opera di Bruni, e la Casa Stratti che ospita il Caffè degli Specchi. Seguono il Palazzo del Governo, il Palazzo del Lloyd Triestino, l’Hotel Duchi d’Aosta ed infine il Palazzo Pitteri, simbolo del barocco triestino, davanti al quale si può ammirare la Fontana realizzata dal Mazzoleni. Attorno a piazza dell’Unità si aprono altre piazze molto rappresentative: piazza Verdi, con l’imponente Teatro , dedicato al grande compositore, e piazza della Borsa al centro della quale si distingue la statua di Leopoldo I e su cui si affaccia il Palazzo della Borsa di Trieste, oggi sede della Camera di Commercio. Centro finanziario della città che un tempo fu crocevia delle principali rotte dei commerci e degli affari, grazie all’incentivo offerto da Carlo VI d’Asburgo che fece di Trieste un Porto Franco nel 1719. Al termine, sistemazione in hotel nelle camere riservate. Cena. Pernottamento.

2° giorno

Dopo la prima colazione, trasferimento in pullman a Basovizza per effettuare la visita guidata del laboratorio nazionale di ricerca Elettra nell’Area Science Park di Trieste. Elettra è un Laboratorio che utilizza fasci di radiazioni elettromagnetiche per effettuare esperimenti su possibili applicazioni nei campi della biologia strutturale, dello studio dei materiali magnetici e della microelettronica. Al termine, visita della foiba di Basovizza, dichiarata monumento nazionale nel 1992. E’ il simbolo di tutte le atrocità commesse sul finire della seconda guerra mondiale e negli anni successivi dalle milizie e dai fiancheggiatori di Tito. Pranzo libero. Nel pomeriggio, trasferimento a Sgonico e visita guidata della Grotta Gigante, la più grande caverna turistica del mondo. E’ un’immensa cavità naturale con concrezioni, alta 107 metri, lunga 280 metri e larga 65 metri. Un comodo ed ardito sentiero ed una suggestiva illuminazione elettrica permettono una suggestiva (anche se un po’ faticosa) visita di circa un’ora. Ricca di concrezioni di calcio, la più alta delle quali misura ben 12 metri di altezza, permette al turista di dare uno sguardo a quel meraviglioso ed incantato mondo sotterraneo che sono le grotte. Per le sue eccezionali caratteristiche e per la temperatura costante tutto l’anno, nella Grotta Gigante sono stati collocati due pendoli geodetici alti circa 100 metri (i più lunghi del mondo) e altri strumenti scientifici. Alla Grotta è annesso un Museo di Speleologia. Cena e pernottamento.

3° giorno

Prima colazione in hotel. Visita alla Kleine Berlin, un complesso di gallerie, costruite dall’esercito tedesco, risalenti al periodo della Seconda Guerra Mondiale. Il ricovero antiaereo è composto da una galleria antiaerea pubblica per la popolazione civile e da un ricovero antiaereo militare tedesco con una galleria principale e da diramazioni laterali. Una di queste presenta sulla volta un pozzo che, all’epoca, era munito di una scala a chiocciola e serviva al comandante delle SS Globocnik per recarsi dalla sua abitazione al Palazzo di Giustizia. All’interno del complesso Kleine Berlin tutto è rimasto come in origine; le pareti, per esempio, conservano ancora l’imbiancatura di oltre 60 anni fa. Nella Kleine Berlin si possono visitare due mostre permanenti: la prima relativa ai bombardamenti che la città di Trieste subì durante la Seconda Guerra Mondiale e la seconda riguardante le cavità naturali e artificiali realizzate dai rispettivi eserciti contendenti durante la Prima Guerra Mondiale sul fronte del basso Isonzo. Pranzo libero. Nel pomeriggio, visita della Risiera di San Sabba. San Sabba è l’unico esempio di lager nazista in Italia. E’ monumento nazionale dal 1965. Gli occupatori nazisti, dal settembre 1943 all’aprile 1945, utilizzarono il grande complesso di edifici dello stabilimento per la pilatura del riso, costruito nel 1913 nel rione di S. Sabba (inglobato attualmente nel rione di Valmaura), dapprima come campo di prigionia provvisorio e poi come Polizeihaftlager (Campo di detenzione di polizia). Nella risiera vennero soppresse e bruciate tra le tre e le cinquemila persone (triestini, sloveni, croati, friulani, istriani ed ebrei) ma ben maggiore fu il numero di prigionieri (ostaggi, partigiani, detenuti politici ed ebrei) smistati verso altri campi di sterminio o di lavoro coatto. Dopo essere stata semidistrutta dai nazisti in fuga, occupata nel dopoguerra dalle truppe alleate, adibita a campo profughi, e infine lasciata in stato d’abbandono, è stata ristrutturata dall’architetto Romano Boico e inaugurata Museo nel 1975. Sono rimaste inalterate la cella della morte e le 17 celle di detenzione. Vi trovano spazio una mostra storica  fotografica permanente e una biblioteca. Cena e pernottamento

4° giorno

Prima colazione in hotel. Trasferimento alla Scuola Internazionale Superiore di studi Avanzati (Sissa). La Scuola Internazionale di Studi Avanzati, sorta nel 1978, è un istituto di ricerca e di istruzione superiore di grado post-universitario. Pranzo libero. Partenza per Redipuglia, il più grande Sacrario militare italiano, realizzato su progetto dell’architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni. Inaugurato nel 1938, raccoglie le salme di 100.000 caduti della Grande Guerra. L’opera si presenta come uno schieramento militare con alla base la tomba del Duca d’Aosta, comandante della III Armata, e ai lati quella dei suoi generali. Alle spalle si ergono 22 gradoni che contengono le salme dei caduti noti. Nell’ultimo gradone in due grandi tombe comuni ai lati della cappella votiva, riposano le salme di 60.000 Caduti Ignoti. Nella cappella e nelle due sale adiacenti sono custoditi oggetti personali dei soldati italiani e austro-ungheresi. Al termine, proseguimento del viaggio di ritorno con arrivo a scuola previsto in serata.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: 415,00 euro
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE COMPRENDE:
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE NON COMPRENDE: