Viaggio in Ruanda

Un’esperienza che ha dell’eccezionale. Un viaggio che non finisce con il volo di ritorno. Due studenti del Liceo Scientifico, Nicolò Qaddura e Alberto Mandalari, insieme a una ex alunna dello stesso Liceo, Martina Tremolada, sono partiti col docente di Religione, Jean Paul Habimana, per un viaggio di volontariato.

Ecco l’articolo scritto dai ragazzi. Buona lettura!

Durante il nostro percorso scolastico, Scuola Europa ci ha fatto vivere tante esperienze, abbiamo fatto tanti viaggi studi e tante altre esperienze di fronte alle quali possiamo dire solo grazie a tutto il corpo docenti che abbiamo avuto dal primo anno fino alla fine. L’esperienza che ci ha proposto alla fine della nostra maturità è stata unica, divertente, piena di senso e significato: un viaggio in Ruanda. Chi l’avrebbe mai detto!

Quando siamo saliti sull’aereo per andare in Africa nella nostra testa prendevano posto un sacco di emozioni. Ci stavamo lasciando alle spalle un luogo sicuro dove sappiamo perfettamente come si vive e con chi si vive per andare ad esplorare e scoprire un angolo di mondo che,  fino ad allora, conoscevamo solo attraverso le letture, i video e i racconti di Jean Paul.

Le prime ore ruandesi sono trascorse alla scoperta della capitale, Kigali. Nonostante la stanchezza, la voglia di guardarsi intorno era moltissima e così, a bordo della macchina, i nostri occhi erano sempre puntati fuori dal finestrino.

Questa scena si ripeterà molto spesso perché il Ruanda ha dei paesaggi spettacolari e ne siamo rimasti letteralmente ipnotizzati.

Sulla strada per andare verso Cyangugu la nostra attenzione è stata spesso attirata dalle colline con la terra rossa che emergeva dal verde degli alberi, dai ciclisti che pedalavano affaticati a causa del dislivello e del carico, dai giovani che portavano qualsiasi cosa sulla testa e dalle casette che di tanto in tanto apparivano al bordo della strada.

È proprio a Cyangugu, nella parte ovest del Ruanda vicino al confine con la Repubblica Democratica del Congo, che trascorriamo la maggior parte della nostra avventura – chiamarla vacanza è un po’ limitante.

In una settimana molto intensa viviamo un sacco di emozioni nuove.

In alcuni momenti seguiamo Jean Paul da veri e propri turisti: siamo andati a visitare la fabbrica del tè di Gisakura. Qui abbiamo scoperto come si ricava il classico infuso che troviamo sempre anche al supermercato. 

Ci siamo anche trovati a dover fare i conti con le nostre emozioni quando siamo andati a visitare i luoghi del genocidio. Il paese non vuole assolutamente dimenticare quello che è accaduto nel 1994 quindi in alcuni punti vi sono delle lapidi con i nomi di chi ha perso la vita. Inoltre siamo stati a visitare due memoriali: quello di Shangi (nella campagna vicino a Cyangugu) e quello nella capitale: “kigali memorial genocide for tutsi at Gisozi”.

Il nostro viaggio è stato reso speciale anche dalle attività a cui abbiamo partecipato: abbiamo infatti preso parte all’ ”Umuganda”. È un’iniziativa che racconta tanto della mentalità ruandese: tutti gli ultimi sabato del mese la gente collabora per aiutare i più bisognosi di ogni zona. Dove siamo stati noi c’erano uomini e donne che stavano costruendo una casa per un signora anziana in difficoltà. Dopo aver “studiato” attentamente la situazione dall’esterno, era arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro. Abbiamo quindi collaborato lanciando sull’ossatura di legno della casa, dei blocchi di fango che potrebbero essere paragonati ai nostri mattoni.

Un’altra attività in cui ci siamo dati da fare ha coinvolto i ragazzi della scuola di Bumazi. Abbiamo interagito con gli studenti dai 6 anni di età fino ai nostri coetanei e agli insegnanti. L’obiettivo era uno scambio di informazioni, per questo abbiamo preparato delle domande ritenute di cultura generale in Italia e dei giochi per trasmettere valori e mentalità in modo divertente. Loro hanno ricambiato con degli spettacoli di danze e giochi tipici, ma soprattutto ci hanno trasmesso tanto senza accorgersene.

In una gara di corsa sulla terra rossa, in cui ovviamente vincono sempre loro, perdere le ciabatte (uniche calzature che hanno) non era una scusa: si continuava a correre scalzi e sporcarsi non era mai un problema. In una partita di pallamano se un passaggio è sbagliato, si ride e si continua senza prendersela con i compagni e se si fa gol si festeggia tutti insieme.

Insomma ci siamo resi conto che in un sorriso in cui occhi e denti bianchi risaltano nel viso nero, ci sono molte più parole di quante non ce ne siano in un dizionario.

Gli ultimi giorni sono trascorsi a Kigali tra shopping e relax.

Sull’aereo di ritorno ci sentivamo cresciuti e migliorati, coscienti di quello che c’è in Ruanda: un paese del variegato continente africano. Non ci resta che ringraziare veramente di cuore Jean Paul che ci ha fatto vivere un’esperienza così magica e le persone che abbiamo incontrato che si sono dimostrate sempre molto gentili e disponibili a scoprire qualcosa dai nostri racconti e soprattutto a farci scoprire qualcosa dai loro racconti.

Braccio idraulico @Makers Hub

Ecco i ragazzi della Secondaria che hanno lavorato seriamente per costruire un braccio meccanico…Qui di seguito la gallery!

A Story of Cartboards @Makers Hub

Uno dei workshop più entusiasmanti! Ecco gli scatti della giornata!

Conferenza sui genocidi

Scuola Europa decide di dare sempre nuove opportunità ai suoi studenti, in questo caso l’iniziativa comprende storia e cultura ed è rivolta ai ragazzi dei Licei. Al fine di una proficua integrazione con il mondo esterno e per rendere più attiva, interessante e vivificante l’attività didattica, gli studenti sono invitati a conoscere la storia dei genocidi attraverso lo scambio diretto di testimonianze vissute e di vari interventi, per avere una visione più vera della realtà di sofferenza di cui spesso si sente solo parlare nei mass media.

Per genocidio s’intende, secondo la Convenzione (1948) “tutti gli atti commessi con l’intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, come tale”. Il secolo scorso ha vissuto tanti episodi di grande criminalità: verranno affrontati 3 periodi di grande buio perchè Scuola Europa, insieme al popolo armeno, ebreo e rwandese e a tutto il mondo, non vuole dimenticare. La conferenza è aperta anche ai genitori degli alunni che sono pregati di informare della loro presenza inviando una e-mail all’indirizzo reception@scuolaeuropa.it

I relatori:

Programma:

10.00: saluti de parte della Presidenza

dalle 10.10 alle 11.00: Intervento di sul genocidio degli Armeni

dalle 11.00 alle 11.40 Intervento sul Genocidio Degli Ebrei

pausa

dalle 11.50 alle 12.30 Intervento sul“razzismo

dalle 12.30 alle 13.10 Intervento sul genocidio dei Tutsi in Rwanda

dalle 13. 10 alle 14.00 Domande da parte degli studenti/ genitori

Scuola Europa e il Design

Scuola Europa partecipa al FuoriSalone organizzando eventi speciali per alcune delle classi in collaborazione con MAKERS HUB, uno spazio operativo dedicato alla divulgazione e condivisione di saperi per lo sviluppo di nuovi prodotti e di concept innovativi.

Ecco le 3 giornate speciali della settimana!

PAPER PIANO
17 Aprile (Liceo Scientifico, Classe IV)
Accompagnatori: docente di Matematica e docente di Fisica

Durante il laboratorio ai ragazzi verrà illustrato Arduino, scheda elettronica ideale per la prototipazione e, grazie alla conoscenza del funzionamento dei circuiti elettrici, studiati in Fisica,costruiranno un “pianoforte di carta, il paper piano”. I materiali utilizzati saranno un foglio di carta ed una matita della quale verrà sfruttata la conduttività della grafite per connettere Arduino al “paper piano”che sarà in grado di suonare melodie. In questo modo gli studenti potranno imparare i concetti base di programmazione, apprendere funzioni e pregi dei microconduttori elettronici e osservare come materiali di uso comune come la carta ed una matita, possano permettere di realizzare oggetti comuni ad alto livello di tecnologia.

A STORY OF CARTBOARDS
19 Aprile (Scuola Primaria, Classi II)
Accompagnatori: docenti di classe

Partendo dal racconto di una fiaba, i bambini verranno guidati nell’ideazione e costruzione di uno scenario utilizzando scatole di cartone e affini, colla e scotch, colori vinilici e carta pesta. Lo scenario del racconto sarà ideato per intero dai bambini grazie alla loro creatività sotto la guida dei loro docenti, imparando, così, a confrontarsi e dividersi i compiti. Obiettivo del laboratorio, sviluppare le capacità di lavoro di gruppo e alimentare la creatività dei bambini.

COSTRUZIONE BRACCIO IDRAULICO
20 Aprile (Scuola Secondaria)
Accompagnatori: Donatella Rosanio, Claudio Lodato 

I ragazzi sperimenteranno la costruzione di un braccio idraulico funzionante, attraverso l’utilizzo di diversi materiali come: legno, siringhe vuote (che fungeranno da pistone), tubo di gomma, viti e bulloni. Precedentemente verrà illustrato il funzionamento di un braccio idraulico attraverso la meccanica e la fisica. Verranno spiegati loro infatti il “principio di Pascal” e il “principio dei vasi comunicanti”, fondamentali per la comprensione e la costruzione del progetto. Gli obiettivi di questo workshop saranno apprendere i concetti base della fluidodinamica e della gasdinamica, oltre a cimentarsi nella costruzione di un braccio idraulico in tutte le sue parti imparando così l’utilizzo della manualità.

Scopri di più su: www.makershub.it

Lotta al bullismo con il progetto PReCeDO

Giovedì 15 marzo dalle 12.00 alle 14.00 gli studenti di 2^ Liceo Linguistico incontreranno nuovamente le psicologhe di Telefono Donna per discutere nuove tematiche che si inseriscono nel progetto PReCeDO.

Il progetto intende prevenire tutte le situazioni di potenziale disagio connesse a fenomeni di bullismo e cyberbullismo e più in generale potenziare le risorse positive del gruppo classe, ossia incrementare la competenza dei docenti nel riconoscere e contrastare le varie forme di discriminazione così come favorire la costruzione di una società inclusiva promuovendo un clima di dialogo in seno alla cittadinanza mediante il coinvolgimento di istituzioni scolastiche, studenti, genitori.

Arriva ECDL Advanced

Grazie ai docenti di informatica, Scuola Europa, già accreditata come sede di esami Ecdl, ha alzato l’asticella…Da adesso infatti è accreditata anche per il rilascio della certificazione ECDL Advanced.

L’ ECDL Advanced si propone di sviluppare ad un livello superiore le conoscenze informatiche relative alle applicazioni d’ufficio per studenti, professionisti e dipendenti di azienda.
Il certificato ECDL Advanced viene rilasciato a seguito del superamento di quattro esami:
Elaborazione testi (livello avanzato)
Foglio elettronico (livello avanzato)
Basi di dati (livello avanzato)
Presentazioni (livello avanzato)

Il candidato può decidere di sostenere solo una parte dei quattro esami; in caso di superamento di una parte degli esami il candidato non consegue il certificato ECDL Advanced, ma per ogni esame superato verrà rilasciato un certificato di superamento spendibile nel mondo accademico e nel mondo lavorativo.

Per sostenere i moduli di livello avanzato non è necessario aver conseguito ECDL Full Standard o aver superato i corrispondenti esami di livello base. Anche questo esame ECDL è aperto anche agli esterni e già dalla data del 23 marzo sarà possibile iscriversi al costo di 35 euro.

Una nuova opportunità di crescita che dimostra tutto l’impegno di Scuola Europa nel perfezionare e aumentare la sua offerta.

Gite storico culturali a Milano

I docenti di Scuola Europa organizzano per gli studenti tante attività a completamento delle ore didattiche.

Ad esempio per questa settimana:

– la Classe IV^ del Liceo Scientifico, nell’ambito del programma didattico trattato in storia, filosofia, storia dell’arte, e letteratura, sarà protagonista, mercoledì 7 marzo, di un itinerario nella città di Milano per visitare luoghi significativi del periodo rinascimentale e cogliere le caratteristiche dell’arte (nell’architettura, nella pittura e nella scultura), del pensiero e dello stile di vita di questo periodo storico.

– la Classe II invece della Scuola Secondaria di I Grado, giovedì 8 marzo, sarà in uscita didattica per partecipare all’iniziativa “Visita alla Milano Spagnola per le Scuole” nel centro della città di Milano organizzata dall’ Istituto Cervantes.

Lo studio extracurricolare

A partire da mercoledì 7 febbraio inizierà il CORSO DI PREPARAZIONE ALL’ESAME SAT (Scholastic Assessment Test)

Il SAT è un esame di ammissione ai college americani, che consente alle Università di conoscere il livello di preparazione del candidato. Lo scopo di questo esame consiste nel verificare le capacità di lettura, scrittura e il livello di matematica dello studente.

Il corso SAT è suddiviso in tre sezioni: Critical Reading, Mathematics e Writing (rispettivamente lettura critica, matematica e scrittura). Per ogni sezione sarà previsto un Mock Test. I corsi sono aperti anche a studenti non iscritti a Scuola Europa, che possono partecipare versando una quota di 10€ per l’assicurazione.

 

Docente/responsabile del corso: Prof. ssa Carol Jane Modica
Durata del corso: 20 ore
Giorno e orario lezioni: mercoledì, dalle 14.30 alle 16.30
Destinatari: studenti di IV e V Liceo Scientifico e III, IV e V Linguistico
Costo: € 150,00 a studente
Numero minimo iscritti: 8